Questo film-documentario affronta la questione dell'inclusione dei bambini autistici nelle scuole come una questione importante ma ancora aperta, che si propone di affrontare attraverso una serie di testimonianze.

Viaggiando attraverso cinque paesi europei, la telecamera è vicina ai suoi interlocutori per ascoltare queste persone autistiche, genitori, insegnanti e professionisti medici e sociali che ci raccontano cosa crea il legame, cosa rende possibile accettare la loro particolarità, cosa dà loro la possibilità di imparare, cosa porta loro gioia...

Come si pone la questione della scolarizzazione al momento della diagnosi? Come prevediamo le transizioni in ambito scolastico? Come si dovrebbero adattare le cose? Quale posto dovrebbe essere dato agli interessi particolari del bambino nell'apprendimento? Come si può costruire l'inclusione con piccoli aggiustamenti? Che posto c'è per le attività di svago?

"Qualcosa da dire" trasmette in modo sensibile e intimo il modo in cui il processo di inclusione si costruisce su base locale, ogni volta in modo nuovo.

Questo film è multilingue: non dimenticate di attivare i sottotitoli cliccando sulla ruota dentata.
Presenta in modo didattico ed estetico la problematica e le proposte di accompagnamento costruite nel progetto, nel modo più significativo possibile. Basato su testimonianze e interviste, rivelerà al pubblico e ai politici le sfide di un'accoglienza rispettosa, le difficoltà incontrate dai giovani, ma anche le loro possibilità.

Questo film è una OER (Open Educational Resource): materiale di ricerca pubblicato con una licenza di proprietà intellettuale che ne consente l'uso, l'adattamento e la distribuzione gratuiti per scopi educativi. Per organizzare una proiezione e ottenere una versione non proiettata, scrivere a: christophe.le.poec@hotmail.fr